The Teares of the Muses. Concerto

The Teares of the Muses. Musica inglese tra '500 e '600                                                                                
 
L'appuntamento  con l'Orchestra Barocca della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado al Castello Sforzesco nasce straordinariamente da un progetto di tre docenti, Daniele Bragetti, Marco Brolli e Pietro Modesti, a cui sono affidate anche  direzione e concertazione. The Teares of the Muses è il titolo di una composizione di Anthony Holborne, celebre musicista dell'epoca di Elisabetta I, uno dei protagonisti del concerto. Il programma è infatti dedicato alla musica inglese, che conobbe particolare splendore nel periodo compreso tra 1500 e 1600. Oltre ad Holborne, rientrano nel programma altri musicisti, a vario titolo legati alla corte inglese, soprattutto elisabettiana, come ad esempio Christopher Tye, attivo anche sotto il regno di Maria la Cattolica,  o John Cooper (più noto come Giovanni Coperario), che fu a servizio di Carlo I, o Peter Philips, che venne persino coinvolto in una congiura contro Elisabetta.  Il periodo Tudor fu epoca di significativo interesse per la musica, e in questo periodo si sviluppò uno scambio intenso di influenze tra le isole britanniche e il continente europeo. L'Inghilterra fu anche erede di una tradizione corale e polifonica ancor oggi viva nelle sue cattedrali.  William Byrd, per esempio, già in funzione presso la Cappella Reale di Maria Stuart, nonostante le misure restrittive di Elisabetta e la sua abolizione della liturgia romana, potè benificiare, poiché stimato dalla sovrana, di un'autorizzazione per continuare a produrre e pubblicare opere della grande polifonia inglese.  Non tutti però ebbero lo stesso favore da parte di Elisabetta: Dowland, ad esempio, non trovò spazio nella corte riformata della regina, ma dovette attendere l'avvento di Giacomo I, per cui si esibì più volte e da cui fu considerato uno dei più grandi virtuosi dell'epoca. Fu autore di un lavoro di sette pezzi per cinque viole e liuto, tra cui spicca,  in programma nel concerto dell'Orchestra Barocca della Civica, la pavana Lachrimae Antiquae, tra le più popolari melodie dell'inghilterra del XVII secolo. Stando alle fonti non tornò invece più in Inghilterra William Brade, compositore, gambista e violinista inglese attivo soprattutto in Germania.  Lasciò il suo paese natale probabilmente intorno al 1590 per trovare migliori opportunità di lavoro altrove. Peregrinò a lungo per le corti del nord  della Germania e della Danimarca e nel 1618 ottenne il posto di Kapellmeister del Principe di Magdeburgo, Guglielmo Cristiano di Brandeburgo.   
  

Programma 

John Dowland (1563 - 1626)
Lachrimae Antiquae
Sir John Souch his Galliard

Christopher Tye (1505 - 1572)
In Nomine “Crye”

Anthony Holborne
Pavan “Bona Speranza”
Galliard The Teares of the Muses
Almain The Fruit of Love

William Byrd (1543 - 1623)
Due In Nomine

Peter Philips (1561 ca. - 1628)
Pavan Passamezzo

Giovanni Coperario (1575 - 1626)
Fantasia

William Brade (1560 - 1630)
Der Satyrn Tanz
Der Pilligrienen Tanz
Des Rothschenken Tanz
Hennen sein Tanz
Der dritte Mascharada

 

Orchestra Barocca della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado
Chiara Busi, Ninon Dusollier, José Manuel Fernandez, Ariadna Quappeflauti dolci
Jody Livo, Ariadna Quappecornetti
Luca Bossi, Emanuele Gorla, Irene Luraschi, Laura Minguzzi, Anna Venutti, traverse
Ninon Dusollierdulciana
Lucilla Tempella,Martin Moyaviolini
Anaïs Lauwaert, Matilda Colliard, Norma Tortiviole da gamba
Emanuele Gorlaliuto
Marco Brolli, Pietro Modesti, Daniele Bragetti, direzione e concertazione

Sabato 30 aprile 2022
Castello Sforzesco, Sala della Balla

Ingresso libero fino esaurimento posti disponibili. Il pubblico è tenuto a indossare mascherine FFP2

 

Eventi e news