Viola, Giovanni Grancino

Viola, Giovanni Grancino, Milano, 1662, acero, abete, pioppo, noce, ebano, avorio, madreperla, tartaruga, foglia d’oro. Provenienza: acquisto collezione Natale Gallini (1957-1958). (inv. ST. MUS. n. 13)

Questa viola è un esempio assai raro di strumento seicentesco. Infatti, ad eccezione della vernice, non ha subito le trasformazioni e gli ammodernamenti cui spesso gli strumenti ad arco erano sottoposti dalla fine del XVIII secolo, per adeguarli alle nuove esigenze musicali.

La singolarità della viola, costruita dal noto liutaio milanese Giovanni Grancino, è accentuata dal profilo inconsueto e dalla decorazione della tastiera e della cordiera realizzata in ebano, madreperla e tartaruga, al di sotto del quale è presente una sottile lamina d’oro che dona una particolare luminosità all'intarsio.