In dulci jubilo. Cantate di Dieterich Buxtehude per il tempo di Natale

In dulci jubilo, primo appuntamento della XIX edizione della rassegna Incontri Musicali con l’Orchestra Barocca della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado, è dedicato alle cantate per il tempo di Natale del compositore e organista danese Dieterich Buxtehude

Momento centrale del concerto è  la composizione religiosa che dà titolo al programma, In dulci jubilo, tradizionale canto di Natale, molto popolare in Europa, il cui testo, del mistico tedesco Heinrich Seuse, risale al periodo medievale. La lingua è un'originale combinazione di latino e tedesco. 
Di Dieterich Buxtehude l'Orchestra Barocca della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado diretta da Lorenzo Ghielmi esegue anche, in apertura, la cantata Wie soll dich empfangen (Come ti accoglierò, Gesù), inno cristiano per il tempo dell'Avvento su testo del poeta tedesco Paul Gerhardt, noto soprattutto per aver scritto numerose composizioni luterane. La cantata, che sottolinea l'ampiezza e la profondità dell'amore di Dio per gli uomini (Nulla, nulla ti ha spinto/a me dal firmamento/se non l'amore amato,/perché tu possa amare tutto il mondo/nei suoi mille dolori/e nei suoi grandi fardelli di miseria/che nessuna bocca può pronunciare,/così saldamente li hai abbracciati),  fu pubblicata per la prima volta nel 1653 nell’innario Praxis Pietatis Melica di Johann Crüger. Il medesimo desiderio di creare una relazione con Dio è presente nella cantata in latino O dulcis Jesu, quarto brano in programma (O mio dolce Gesù, ah accoglimi, ti ho sempre amato/ho sperato in te). In Fürchtet euch nicht (Non temete), su testo tratto dai capitoli X e XI del Vangelo di Luca e da una poesia del tedesco Adam Olearius, Buxtehude si ispira alla nascita di Gesù e al tempo gioioso e di rinascita che egli annuncia (Oggi è iniziata/la vostra salvezza/ e la vostra beatitudine./Oggi è sorto per voi il sole della giustizia).  
Il tema della nascita del Salvatore e del giubilo che porta con sé è presente anche nella cantata in tedesco che chiude il ricco programma, Das neugeborne Kindelein, su testo di Cyriakus Schneegaß, compositore e teorico luterano (Svegliatevi, è tempo di cantare!/Il piccolo Gesù allontana ogni dolore).

Il concerto è impreziosito da due composizioni (Pastorale; Ciaccona) di Johann Christian Pez, autore nato a Monaco nel 1664, allievo a Roma di Arcangelo Corelli e musicista della corte del principe Massimiliano II Emanuele di Baviera. 

Concerto

16 dicembre 2023 ore 16.
Sala della Balla, entrata dal Cortile della Rocchetta
Ingresso libero fino a esaurimento posti
distribuzione tagliandi d'accesso a partire dalle ore 15  

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