Mission

Il Civico Museo degli Strumenti Musicali, con più di 800 opere dal secolo XVI alla seconda metà del Novecento, è, per importanza e numero dei reperti, uno dei più significativi in Europa e il secondo in Italia, dopo quello di Roma. Alcuni strumenti hanno potuto essere sottoposti a restauri funzionali e vengono impiegati in occasione di conferenze-concerto in cui si può apprezzare la 'voce' degli strumenti e ci si rende conto di come la storia della musica si intrecci strettamente con l'evoluzione tecnica degli strumenti. Rapporti ormai consolidati con diverse istituzioni milanesi (in particolare con la Scuola civica di musica “Claudio Abbado” e con la Scuola civica di Liuteria) permettono una sistematica attività musicale in museo.

La mission dell’Istituto, conformemente agli scopi originari e alla sua attuale specificità, consiste nel mettere al centro del  sistema espositivo e dei  programmi culturali lo strumento come oggetto che genera un suono musicale, testimone quindi dell’evoluzione della produzione musicale dal XV secolo ad oggi, con un’attenzione concentrata sulla musica colta, ma senza escludere anche alcuni affondi sulla musica popolare. Costante è dunque l’impegno del Museo, a partire dagli anni Novanta del Novecento, nella divulgazione e nella didattica della cultura musicale.